Eccomi qua.
Mi ero ripromessa di iniziare la mia carrellata sugli angeli Tilda con il dolce angioletto che osserva la mia craft room e mi fornisce spunti creativi, ma sono troppo pigra, non riesco a sistemare quell'angolino!
Così ho deciso di partire da questa signorina un po' retrò, una Tilda in stile Jane Austen. E' bellissima e vedete come arrossisce?
Ha i capelli un po' arruffati (effetto involontario, non sono riuscita a cucirli benissimo, ma l'effetto finale mi ha sorpreso e ho deciso di lasciarglieli così), ha un vestito in stile vittoriano, con un nastro in tinta e due gruppi di roselline, uno alla cintura e uno fra i capelli. Ho aggiunto anche un bordino in pizzo sul corpetto.
L'unica cosa è la finitura delle maniche che non mi convince molto: l'originale le arriccia a palloncino ma non so. Farò qualche prova, anche se non ho molto tempo perchè è un regalo per la mia mamma, appassionata di Jane Austen, di quel periodo storico e delle città inglesi che ne sono l'anima (come ci siamo divertite a Bath, nelle sale da tè.....). Ora che ha finalmente una craft room tutta per lei (invidia!) ci voleva una Tilda per tenerle compagnia mentre lavora!
Intanto, ho iniziato anche a riflettere. Giovedì negli States si festeggia il Thanksgiving Day. E oltre a cercare una buona ricetta per il tacchino con le castagne, che voglio prepararmi, sto inziando anche a ragionare su quest'anno passato e sulla mia vita in generale, per fare un bell'elenco di cose per cui essere grati. Pensateci.... anche se a volte le giornate sono grigie, non si vede uno spiraglio di sole, ci sentiamo un po' giù... quanti motivi abbiamo epr cui essere contenti e per cui dire un bel "grazie!". Sto pensando di copiare qualche idea delle blogger americane per farmi un bel quaderno in cui, anno dopo anno, raccogliere i miei motivi di gratitudine.
Intanto, rifletto.
Alla prossima!
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