Aria di rinnovamento.
E' strano pensare che oggi è l'ultimo giorno di lavoro. E' strano e triste pensare a tutte le relazioni umane che si sono create in questi anni e che inevitabilmente (a parte qualcuna) si perderanno. E' strano pensare di non condividere più le piccole cose di tutti i giorni, le chiacchiere alla macchinetta del caffè, la "lotta" per arrivare prima al microonde e scaldare il pranzo, le partite a freccette e a Tetris 3-D, la quotidianità insomma. Pazienza, è andata così e nessuno di noi poteva farci nulla.
E ora ho voglia solo di pensare a cose nuove, ho voglia di imbiancare la mia casa che ne ha bisogno, ho voglia di cambiare i quadri in cucina (mio sto innamorando della "subway art"), ho voglia di finire il mio scrapbook dei viaggi in Italia, poverino, che passa sempre in secondo piano rispetto a quello dei viaggi nel resto del mondo, ho voglia di organizzare il ponte del 25 aprile in Germania, ho voglia di cucire e rinnovare un po' la mia casa e le mie cose.
bene, da domani avrò tutto il tempo che serve!
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