Se vuoi informazioni sui miei lavori contattami! Sarò felice di risponderti!

If you want some info about my craft, drop me an e-mail: I'd be glad to answer it!

gatto_arancione@yahoo.it


giovedì 7 settembre 2017

A trip of a lifetime 3 - Serengeti NP

Purtroppo non passo la notte in modo tranquillo... sarà il freddo (siamo a circa 2500 m), sarà il cibo, l'acqua o non lo so ma mi aspettano ore piuttosto turbolente e alla mattina sto peggio che mai. Provo con qualche rimedio naturale (sono allergica ad alcuni farmaci, ma non sono ancora venuta a capo di quali e preferirei non rischiare), mi infagotto con tutto quello che trovo e con lo stomaco ancora in subbuglio mi infilo nella jeep che parte verso il Serengeti National Park.
Prima di poter raggiungere il parco però ci fermiamo a visitare uno dei villaggi Masai. Sarà che non sto bene ma mi sembra un'esperienza più turistica che mai. Le danze, il mercatino, la scuola con i bambini in posa che snocciolano numeri in inglese.. spero li imparino davvero quei numeri e non solo a beneficio dei turisti. Certo, con queste soste si è obbligati a riflettere su un modo di vita in cui non c'è praticamente nulla. E paragonarlo al nostro, nel bene e nel male. Quindi ben venga un po' di sana riflessione...
Masai Boma

Masai Boma

In Swahili "Serengeti" significa "pianura sconfinata" ed è proprio così. Ovunque si guardi, per ore, si vede solo una pianura brulla a perdita d'occhio. Ieri ragionavamo sul fatto che l'emozione di un incontro con un leone fa sempre passare un po' in secondo piano la bellezza del paesaggio che ci circonda, quasi non valesse la pena ammirarlo. Ed invece è proprio bello.
Serengeti National Park
Terra dalle mille sfumature, acacie ad ombrello, e ogni tanto qualche rara roccia, dalla quale mi aspetto di veder spuntare re Mufasa con tutta la tribù per la presentazione del leoncino appena nato.
Certo, anche oggi vedremo leoni e anche oggi li troveremo addormentati all'ombra. Ma insomma! Un po' di contegno! Sei o no il re degli animali???
Leone
Leone

Leoni in fase relax
 Ma come al solito veniamo ignorati. Solo una leonessa ci concede la grazia di essere ben sveglia al fresco sotto il suo alberello. Ma oggi ci aspetta un altro gattone... che finora se ne era rimasto ben nascosto. Eccolo, lo sfuggente ghepardo! Che meraviglia anche lui! Kajal nero intorno agli occhi, snello ed elegante. Ci guarda sconcertato, non sembra per nulla contento del nostro approccio. Si capisce che è in allarme. Un altro gruppetto che avvisteremo più avanti addirittura tenta di scappare. Vogliamo solo guardarvi! Siete così belli....
Ghepardo
Ghepardo
E anche oggi elefanti, facoceri, antilopi, struzzi, iene, sciacalli, ippopotami, coccodrilli, strane lucertole blu e fuxia e soprattutto gnu.
 
Lucertola (agama)

Struzzo

Antilopi al pascolo




Elefanti (mother and cub)

(n.d.r. al Serengeti rimaniamo due giorni, dormendo in uno splendido lodge anch'esso immerso in quello che mi sembra il paradiso terrestre. Il resoconto delle due giornate, invece, è uno solo per non appesantire troppo..., ok, Max?)
 
Questa, dicevo, è la terra degli gnu. Infatti è il momento in cui questi bestioni si lanciano nell'attraversamento del fiume Mara, al confine con il Kenya, alla ricerca di pascoli più freschi nel nord. E' il momento clou della grande migrazione. E noi siamo proprio qui! Right place and right time!
Gnu al guado del fiume Mara

Gnu al guado del fiume Mara

Cioè, a dire la verità ci vuole un'intera mattina per raggiungere il punto preciso del fiume che dovranno attraversare. Perché non lo sanno nemmeno loro dove sarà. Ad un certo punto il capobranco si lancia in una folle corsa e via, tutti quanti dietro! Un polverone! Incuranti di chi li segue e di chi li precede, di chi annaspa sotto di loro, in centinaia corrono, scavalcano, schiacciano con un'ansia da "ora o mai più". Incespicano nei punti più profondi, qualcuno non sfugge all'agguato dei coccodrilli che sono arrivati scivolando rapidi nell'acqua, abbandonano i piccoli con l'unico pensiero della sponda che li aspetta sicura al di là.  Ecco, questo mi ha commosso. Come dicevo, il primo approccio con lo gnu è stato "che brutto!". Invece rendersi conto di quanta forza sprigioni questo istinto primordiale mi ha davvero colpito. Tanto che smetto di fotografarli e inizio a seguirli con il binocolo.
 
Anche in questi due giorni le ore sono volate in un baleno. Le distanze sono enormi, la strada che facciamo è tanta, sconnessa e polverosa. Ritorniamo al nostro lodge con gli occhi pieni della meraviglia che abbiamo visto oggi. Abbiamo avuto la fortuna di assistere a uno degli spettacoli più potenti che regolano la vita in questo pezzo di mondo. What else to ask for?
Nakupenda Serengeti!
(to be continued)
Valentina 
 

Nessun commento:

Posta un commento