Se vuoi informazioni sui miei lavori contattami! Sarò felice di risponderti!

If you want some info about my craft, drop me an e-mail: I'd be glad to answer it!

gatto_arancione@yahoo.it


mercoledì 26 ottobre 2011

Arrivano le streghe!

"Double, double toil and trouble

Fire ever burn and cauldron bubble"


recitano le streghe del Macbeth (e il coro degli studenti di Hogwarts in Harry Potter....)


Piano piano, nel pochissimo tempo che ho a disposizione in questi giorni, la casa si sta preparando a celebrare Halloween. Essendo una festa anglosassone è ovviamente entrata nel novero delle feste che celebro, preparando una cena per i miei amici.

Quest'anno ci saranno anche le fantastiche caramelline americane, le candy corn, caramelle tipiche a forma di chicco di mais tricolore: bianco, giallo e arancione. Le ho viste in un negozio negli States e nel giro di 5 minuti erano al sicuro nella valigia.... e sono anche buone!

E a rallegrare la casa è arrivata appunto una simpatica streghetta, con il vestito arancione e il cappello a punta.





Anche questo modello è Tilda (sono sempre più innamorata di queste belissime bambole e... vedrete fra poco, che progettone vi presenterò...!) e si tratta della strega buona, che nella tradizione nordica (l'autrice è norvegese) arrivano a Pasqua.

Io ho usato delle stoffe a tema Halloween per il vestito (blusa, pantaloni e grembiulone), i capelli sono in lana grossa nera e sono molto soddisfatta del risultato.




Nella mia idea originaria dovrebbe avere in braccio un gatto: vediamo quanto tempo ed energie avrò nei prossimi giorni e se riuscirò a cucirlo.

Ora mi dispiacerà relegarla in una scatola insieme agli altri addobbi di Halloween per il resto dell'anno! Povera streghetta!

A presto!

domenica 16 ottobre 2011

Boschi e castagne

Oggi finalmente, la concretizzazione di quella che considero l'essenza dell'autunno. Dopo qualche tentennamento, siamo riusciti ad andare a fare una bella castagnata nei boschi della Valsassina. Il posto lo conoscevo fin da quando ero piccola, quando puntualmente una domenica mattina d'autunno i nostri genitori ci caricavano su una macchina ed radunavano le famiglie di cugini per l'appuntamento annuale: andare a raccogliere le castagne, terminando la giornata con una mangiata di pizzoccheri e una passeggiatina digestiva nel paesino arroccato sulla montagna.








Oggi i pizzoccheri sono mancati, ma c'è stato tutto il resto: una splendida giornata fresca d'autunno, un bosco dai colori infuocati, il sentierino non troppo difficile e tante castagne (quasi 1 kg!), nonostante le previsioni di scarsa raccolta, dal momento che fa ancora troppo caldo. E per finire, due passi sul lungo lago di Bellano.Ci siamo divertiti, abbiamo respirato aria buona profumata di bosco e adesso non mi resta altro che andare alla ricerca di qualche ricetta interessante per conservare il mio prezioso raccolto autunnale e non cucinare le castagne sempre e solo arrostite.





E in tema di autunno e colori caldi, ecco altre due Tilda: questi erano originariamente degli spaventapasseri, che però sono state modificate in due ragazzine country, col cappellino di paglia che vanno a riempire i cestini di mele rosse e lucide.






Alla prossima!

sabato 15 ottobre 2011

Qualcosa di utile (II)

Ecco, la storia del falco pellegrino mi ha dato nuova linfa.

Forse era da tempo che sotto sotto meditavo di farlo, ma venire in contatto con gli splendidi volontari dell'ENPA mi ha definamente convinta.

Ho adottato a distanza una micia sfortunatissima, di nome Whirlpool.

Come dicevo, ho una situazione che non mi permette di accogliere un animale con dei problemi fisici, che necessitano di una cura costante e di una continua presenza: chi se ne prenderebbe cura quando sono in ufficio?

Allora ho scelto questa modalità: lei rimane affidata alla struttura dell'ENPA ma io provvedo alle medicine e al suo sostentamento.

Non è egoismo: se potessi accoglierla in casa e coccolarla come merita lo farei molto più che volentieri!

Eccola qui, con il suo meravoglioso musino.





Ho scelto lei tra i vari mici presenti nella struttura ed adottabili perchè ho pensato che con la sua storia, difficilmente una famiglia la vorrà in casa e quindi merita tutto il sostegno possibile.

I volontari mi hanno invitata ad andare a conoscerla. Non vedo l'ora, anche se temo che mi si spezzerà il cuore nell'uscire e tornare alla mia vita dopo aver visto tanta sofferenza.

Resta l'amarezza di chi, non riuscendo a comprendere che al mondo ci sono idee, sensibilità e affinità differenti, commenta questa scelta come inutile facendomi passare come una persona poco attenta a chi soffre per davvero e mi rovina la felicità che provo per la consapevolezza di aver fatto un pochino di bene.

Ma perchè, la sofferenza animale non vale nulla? Non meritano anche queste bestioline dignità ed amore? Io quando leggo certe storie di violenze, di crudeltà gratuite nei confronti di un animale indifeso, di profonda indifferenza verso l'animale in quanto "non-umano" (e quindi forse nella testa di qualcuno non degno di attenzione e amore), provo una rabbia e un'impotenza enormi perchè so che non posso fare nulla per cambiare queste cose.

Mi consolo pensando che la mia scelta sia (me lo auguro) un aiuto concreto almeno per la povera Whirlpool.

Alla prossima!


mercoledì 12 ottobre 2011

W i colori VI (il lilla)

Come dicevo l'ultima volta, mi manca ancora qualche colore.

E allora oggi ecco a voi il lilla, abbinato anche alla sua sfumatura più scura, il viola. La prima immagine quando penso a questo colore sono i quadri di Monet, le albe sul fiume quando la luce inizia a tingersi di violetto e si diffonde intorno morbida e soffusa.

E poi gli sterminati campi di lavanda, quella che immagino sia la Provenza e che vorrei tanto andare a visitare (uno dei miei sogni è visitare i paesini sparsi nelle campagne francesi, fermandomi in tutti i negozietti che vendono pizzi, bottoni di legno, portabiancheria di lino bianco, oggetti antichi di una vita semplice e rustica, custoditi con amore...)

Il lilla mi porta una sensazione di tranquillità, mi avvolge con il profumo dei tanti fiori primaverili, mi tenta con le glasse preziose dei pasticcini parigini stile Marie Antoinette.

Riesce ad evocare nella mia mente un modo raffinato, in bilico tra l'eleganza stile anni '20 dei tulle e dell'ametista e la vivacità sofisticata delle stoffe etniche ricamate in oro su sfondo viola.




E quindi, questa volta che si parla di violetto, vi presento la mia prima fatina-Tilda-cicciona: il modello è il Kake-angel, a cui ho aggiunto delle ali con perline luminose e sfaccettate. E' stata creata per la cameretta della piccola Emma, tutta rosa e lilla.



Eccola qui, romantica e un po' sovrappeso, come la strega che l'ha cucita....Sono veramente soddisfatta!

Alla prossima!

martedì 4 ottobre 2011

voglia di... verde

No, non è una ripresa del tema dei colori... anche se ce ne sono ancora alcuni in sospeso, tra cui il marrone, che è un colore che mi fa veramente impazzire (e non solo perchè mi ricorda il cioccolato...).



E' solo che è un periodo complicato: da quando sono tornata dagli Stati Uniti sto riflettendo molto. Nella mia compagnia stanno succedendo cose strane che non ho la forza (nè forse la voglia) di indagare. Sembra che non ci sia più la voglia (e non me ne sono accorta solo io) di trovarsi, di chiacchierare. ogni cosa è un'estrema difficoltà e si stanno alzando pericolose barriere di incomprensioni ed egoismi.

Poi questa estate che non vuol finire mai! Io ho voglia di freddo! ho voglia di accoccolarmi nella coperta col mio micio che fa le fusa in braccio, ho voglia di passare una domenica pomeriggio in compagnia di una tazza (o più!) di tè aromatizzato e caldo. Ho voglia di alzarmi alla mattina e sentire l'aria fredda e frizzante dell'autunno e dell'inverno! Ho voglia di vedere i colori autunnali, la luce particolare che cambia l'atmosfera e la rende più morbida e soffusa.

Allora devo rifugiarmi nel verde per trovare un po' di pace.

Quindi cosa di meglio che cucire questa bellissima ranocchia (non le ho ancora dato un nome) per decorare il mio bagno? Il modello è di Tilda, e la salopette è stata fatta con la stessa stoffa che ho utilizzato per il bunting e per il barattolo porta-anticalcare.




Per ora se ne sta lì, con la sua rosa in testa e magari aspetta qualche altro piccolo amico. vedremo.


E poi... sempre in tema di verde mi sto avvicinando all'Irlanda. E' un Paese che non ho mai apprezzato fino in fondo, forse perchè il mio amore incondizionato per l'Inghilterra rendeva imporobabile (nella mia testa!) un interesse per l'Irlanda, forse perchè la immagino molto simile all'Inghilterra, insomma, l'ho sempre snobbata. Eppure in queste ultime settimane sento un interesse particolare, che mi sta quasi quasi facendo prendere in considerazione l'idea di una prossima vacanza proprio nell'isola di smeraldo. Il seme è gettato, aspettiamo l'inverno (se mai arriverà) e vedremo cosa germoglierà a primavera! nel frattempo mi documenterò.



Alla prossima!